Dentro una pagina di un qualsiasi giornale, libro,
antologia, enciclopedia o vecchio tomo si può nascondere un testo inimmaginabile.
È stato proposto ai ragazzi di seconda di cancellare
il testo di una pagina, ad eccezione di alcune parole che, lette in sequenza,
danno vita a una piccola poesia o a un componimento, il cui senso è di solito
diverso da quello ordinario, seguendo il metodo Caviardage.
Caviardage viene etimologicamente dalla parola
francese “caviar” (caviale), in pratica “annerire”. In origine questa
tecnica era utilizzata a fini di censura.
Il Caviardage è un processo
creativo, che consiste appunto nella realizzazione di una poesia a
partire da una pagina scritta, annerendo le parole considerate “inutili” e
decorando con diverse tecniche artistiche la stessa pagina.
L’arte così può divenire uno strumento
significativo per far emergere le proprie emozioni.
Gli alunni hanno colto la sfida e hanno
realizzato, in un momento particolare della loro vita, lontani dalle aule
scolastiche e dalle consolidate abitudini quotidiane, degli elaborati interessanti
e di notevole “impatto emotivo”.
Classe 2A Scuola Secondaria Manerba del Garda (cliccare sull'immagine):